Enrico Cerea, primo dei cinque figli di Bruna e Vittorio è cresciuto dentro le cucine del ristorante di famiglia “da Vittorio“. Sotto l’esperta guida del padre è maturato in fretta bruciando le tappe di una carriera che si è rivelata ben presto tagliata su misura per le sue attitudini.
Giovanissimo già lavorava con colta padronanza dei suoi mezzi, forte di una personalità che al ritorno da ogni viaggio nelle migliori cucine del mondo, si faceva più determinata e convinta.
Curioso ed attento indagatore, ha costruito la sua professionalità tra i gotha della ristorazione: da Jacques Cagna a Parigi, Rovere Verger sulla Costa Azzurra, Heinz Winkler a Monaco, El Bulli a Rosas, Jean Gorge Vongherichten e Sirio Maccioni a New York. Tutte esperienze declinate poi nel ristorante di famiglia con spirito critico, alla ricerca di una cucina caratterizzata e di forte personalità.
A capo di una brigata che conta su più di venti collaboratori, Enrico Cerea è un cuoco totale, completo ed esperto, anche se è quella per i dessert la sua prima ed irrefrenabile passione, oggetto di continua ed approfondita ricerca.
Sono 36 i dessert protagonisti del libro “Peccati di Gola”, dolcissima testimonianza della sua appassionata ricerca, e 40 le ricette di pesce crudo che compongono “Damare”, il libro pubblicato nel 2008 per celebrare il prodotto che più ha contraddistinto la fama del ristorante “da Vittorio”.
Nel 2009, sotto la conduzione di Enrico e del fratello Bobo, il ristorante “da Vittorio” acquisisce la terza stella Michelin.